sabato 24 novembre 2012

Comincio e dico di riandare ancora sul Po

Stasera,
se scrivessi una poesia
per i posteri?
cazzo,
che bella idea
mi sento sicuro di me
comincio
e
ai
posteri

dico di andare affanculo e di riandare affanculo
e di riandare ancora affanculo
gliela metto proprio nel culo
ai posteri
che si aspettavano la loro poesia
sì ve’


Rayomond Queneau, Per un'arte poetica
- Brescia, L’obliquo 2012
PS: al posto di posteri ci metto qualsiasi cosa che inizi per po...

Small Faces – Autumn stone (1969)



Graham Parker -  Between You and Me (1976)


Van Morrison – Russian roulette (1995)



Rolling Stones - Factory Girl 1968 (1991)


olè

mercoledì 21 novembre 2012

Squattrinatamente bazzico, ridendo e fischiando, ma da un po’ in compenso ce l’ho.




In questi due mesi ero troppo occupato per riuscire a postare qualcosa. Sono troppo impegnato a respirare, mangiare, bere, dormire ed espellere brutte cose dal corpo. Lavorare è il mio secondo lavoro ed in nero.

Sono successe però cose importanti nella mia vita  in questi giorni, come l’acquisto della lavastoviglie fondamentale nella vita dell'omo come un'idropulitrice in quella della dona. 

Per annieannieanni ho lavato i piatti a manoamano  ed ora finalmente dopo due ore e quaranta riesco ad andare a dormire verso mezzanotte ( a volte mi fischia ma non la cago minimamente).  Sono diventato tossico da sale per lavastoviglie e brillantante sciolto nella patina bianca che si deposita dopo ogni lavaggio, ho i coltelli dal manico gommoso sciolti e il servizio di flute dispari. Un ottima invenzione dopo la televisione, pensando che i piatti si devono lavare prima e risciacquarli dopo il lavaggio.

Ma a voi cosa ve ne frega non lo so, e sicuramente penserete che il secondo lavoro mi stia stressando e non avete torto. Dovrei pensare ad un terzo lavoro che mi faccia dimenticare gli altri. Direi che il giocatore d’azzardo di figurine potrebbe essere un ottima scelta. Per un padre è uno scherzo da ragazzi.

Tornando a parlare di musica (e quando mai!) ho notato che è da un po’che non bazzico negozi di dischi (chissà perché), ma in compenso non sono preoccupato anche perché una sana scorta ce l’ho.
Ieri ho ripescato un vecchio album di quelli che non sono belli o capolavori, ma sono legati a ricordi particolari della mia vita (quanti ne ho!)

Il disco lo trovai, da poco maggiorenne e squattrinato, in un piccolo negozio e non avendo i soldi implorai il tipo alla cassa di mettermelo da parte giurandogli che sarei passato l’indomani per l’acquisto. Gli dissi, se poteva, di scontarmelo perché non avevo abbastanza soldi e fortunatamente accettò (all’epoca MG non era particolarmente cercato e apprezzato).
Lo stesso disco registrato su cassetta mi accompagnò dopo poche sere per circa 20 km a piedi e di notte in una strada di montagna. Era una notte buia e senza luna, non passò manco una zanzara assetata, e la sua voce si impadronì della vallata  quella notte.  

Arrivai a casa al mattino incazzato e coi piedi gonfi ma con le orecchie allenate ben bene.

Marvin Gaye - Live (1974)**




bonus tracks 

Bran Van 3000 - Astounded (2001)





Delegation - Where´s The Love (1977)




Rhythm Makers - Zone  (1976)





e ritorno a casa
Marvin Gaye - T Plays It Cool (1972)




**
L’album all’epoca era diverso come numero di brani, ma all’80% è uguale