giovedì 28 luglio 2011

Mi piace saltare a piedi nudi sul Brioschi

La prima cosa bella che ho avuto dalla vita….
Ops stavo plagiando una frase fatta e non vorrei passar guai con Moscone garante cauzione*
La senti questa voce…
Azzo, come faccio a scrivere qualcosa se continuo a citare testi di canzoni.
I prati sono in fiore…
Ma no, ma no basta faccio ammenda e toglierò le frasi incriminate tra 365 giorni escluso i feriali, poi mi siedo intorno ad un tavolo e ne discuto col garante.
Magari parliamo anche delle camice di nylon con su scritto cotone, del Brioschi che piace ai bambini e perché non si gioca ancora a baseball in spiaggia. Oppure facciamo un rubamazzo ai quattro.
Non posso più cantare…
Adesso che ci penso Nicola di Bari ha versato alla chiesa i diritti sul suo nome?
Copyright perché vuol dire "diritto di copia" e non "copia bene"?
Bah....me lo farò spiegare…e tu mi capirai.

Comunque per stare sul sicuro ed evitare guai con me stesso, metto una canzone tormentone dell’estate (stranamente calda) che stanno attraversando nei pressi del Maghreb

Nabil Bali - Damaa


Questi invece sono un miraggio sopra a Timbuctu

Tinariwen, musique amazigh berbère 



Poi visto che mi pace saltare a piedi nudi 

Afro Pfingsten 2010: Fatoumata Diawara, Dobet Gnahoré, Mayra Andrade


* Citazione "Prima di Mezzanotte" di Martin Brest
http://www.youtube.com/watch?v=7QviSHFZGZM

martedì 19 luglio 2011

Accuratamente disliscato in spiaggia

Bentornato me lo dico da solo
Passate ferie incredibilmente piacevoli ed il pensiero mi sovviene alle innumerevoli volte che avrei gustato una badilata random in fronte a qualcuno nel raggio del manico.
Ma è banalismo alla francese e l’Istat aveva previsto che potevo perce-pirlo.
Quest’anno non sono andato in pellegrinaggio a Ciaspino e neppure per funghi in Ruritavia, ma ho dovuto purtroppo ripiegare sulle affollate spiagge maremmane con tanto di morellino e cinghiale all’ingoio.
Il pesce lo davo al gatto che mi veniva a trovare dopo averlo accuratamente disliscato (uhauu…) perché le lische mi si infilano in gola.
Ha fatto la parte del leone sotto l’ombrellone, il discutere della scomparsa del sassofono, del paraurti e del topless compensati dalla comparsa delle meduse, dei pelati e dei sali da bagno alla beatles.
Gran goduria le visite alle sagre della patata, dell’anguria, del cane e della maiala mentre guardavo i manifesti “a partire da 50 euro Brian Ferry in concert” od al pensiero di conoscenti (conoscenti) che andavano da Liga che,  per non deludere nessuno, applica i prezzi fissi 50 cadauno...
Libri letti in vacanza Tex n. 609 e “La settimana enigmistica” con una menzione speciale al “Corvo parlante” particolarmente difficile.
(Chi non sa di cosa parlo non merita una vacanza al mare ma raccogliere pomodori a Vientiane).
Consiglio ai direttori di giornali di non mettere le previsioni del tempo settimanali perché il sottoscritto il giornale lo compra una volta sola e giusto per saltare all’ultima pagina a vedere il tempo che farà.
 Il prossimo anno siccome è una gran rottura di palle spendere un euro e quei cazzo di venti centesimi, l’unico giornale annuale lo sfoglierò al bar.

Siccome il sole c’era però preferisco l’ombra, metto un pezzo di un nero che vendeva braccialetti e suonava il sassofono sulle rive del Mississippi 

Isaac Hayes – Ain’t no sunshine – Live at the Sahara Tahoe 1973 (che non riesco a linkare)


E come bonus ci metto un altro vucumprà che chiedeva soldi in California per la famiglia da mantenere

Bobby Womack- California dreaming Live 1970


Parlando di cose iper serie, la mia più sentita solidarietà ai cittadini della val di Susa. Altro che cazzate



venerdì 1 luglio 2011