mercoledì 13 marzo 2013

Volevo parlare in forma digitale ma è come scrivere con i peli sulla lingua.



Dopo un mese di  riflessione finalmente posso  scrivere un post di tre righe.
 
Volevo parlare dell’old school ma avrei finito col parlare del pelo della buca da non tagliare.

Desideravo porre il problema della praticità dei tasti radio al volante dell’auto, con lo stereo a due dita di distanza,  ma avrei parlato inevitabilmente delle nuove taglie dei boxer da uomo.


Oppure avrei parlato della damnatio memoriae da applicare a chiunque parli di spread e giochi in borsa, ma avrei finito col parlare del rincaro sul prezzo delle noci e arachidi sfuse.

Avrei preferito parlarvi del  sano inculo a chi ogni anno si dedica a sfornare nuovi pandemoni virulenti, ma ho passato giornate su scomodi quattro piani morbidi.


Volevo parlare degli highlights ma aspetto perché sono sicuro che tra poco useremo parole più semplici come acknowledgement.

Volevo parlare della firma digitale da inviare stando seduti comodamente alla scrivania, ma devo andare a rifirmare il contratto in autobus se no non vale.


Volevo parlare del padre che oggi faceva guidare sulle gambe il figlio di sei anni in pieno centro, bellissima e tenerissima immagine dimenticata, ma da tirar porchi anni duemila.

Allora ho deciso che la prossima volta scriverò qualcosa sui miei cacciaviti a stella che non vanno mai bene con le viti moderne. 


Essendo (essendo?) vecchio adesso ho da fare perchè devo vedere la fumata del Papa quindi passo e chiudo altro che roger.


Ma come dice Baffone: hai visto che domani sarà un'altra data perché non mi hai sentito oggi quando ti chiamavo?





Trilok Gurtu  - You, Remember This (1998)






Mahavishnu Orchestra - Cosmic Strut (1975)





Vicki Anderson - Home Is Where The Hatred Is (1996)



Jazztronik- Feel Free (2001)





 







3 commenti:

  1. Resto in attesa. Ho decine di cacciaviti a stella che si rifiutano di avere contatto alcuno con le viti che devo stringere.

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  2. Non scherzo. Prima bastavano due cacciaviti ora ne occorrono una decina e non sempre vanno bene (vedi elettrodomestici). Per il resto è tutto vero: dalle taglie introvabili per un uomo di una "certa età", pantaloni che fai fatica ad infilarci un piede, noci che con la storia del magnesio costano più delle cocomere d'inverno, l'uso dell'inglese anche nelle parole più semplici di uso quotidiano, la cacata della firma digitale etceterà etceterà ed io che mi incazzo con me stesso perchè so quanto costa un barattolo di Brioschi.
    Ed è solo un attimo di vita quotidiana, non oso dirti il resto nelle ore del giorno.

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    1. Mai pensato che tu scherzassi. Oltre alle decine di cacciaviti, possiedo anche una bella scorta di brugole dell'ikea. Non so quanto costa un barattolo di effervescente brioschi ma ti posso elencare tutte le varianti del malox.
      Non ho voglia di parlare di taglie visto che sono in eterna lotta con la bilancia...e domani devo trovare un minuto per passare in banca per una dichiarazione antiriciclaggio, nemmeno avessi il contocorrente di silvio...

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