venerdì 5 agosto 2011

Alla faccia da caldo del Pingu

Finalmente Pingu ha ammesso il suo conflitto di interessi grattandosi la borsa in Borsa.
Non so voi, ma a me ha fatto piacere, con questo caldo, sentir parlare Pingu ed i suoi amici. Si capisce poco di quello che hanno detto e per questo riescono sempre a prendersi le ferie a fine luglio.
However, la sua faccia da Pingu mi fa pensare alle calette bianche ed incontaminate dell’Antartide dove passerà le prossime vacanze in compagnia dei suoi più cari alleati e pure col datore di lavoro.
Vorrei vederli contenti infilarsi supposte di bif al pesce a –70, spalare qualche tonnellata di neve bianca per la nuova autostrada, tuffarsi nelle limpide acque della baia e sparire dal panorama da favola ricolmo di foche leopardo.

Ammetto di non esserci mai stato nell’Antartide del Nord del polo Sud e neanche nell’Artico del Sud del polo Nord, e non so neppure se faccia caldo d’Agosto, ma questo genere di spettacolo sarebbe da gustare.

Ci tengo a sottolineare che le frasi sopra non sono mie ma del filosofo Fabio Frantuschi che, non avendo un blog, mi ha pregato di scriverle citofonandomi e sotto dettatura.
Adesso non vorrei che il sociologo dell’erario Pio Pistemio mi incolpasse di qualcosa e mi chiudesse la rete davvero.

Non sono un bambino e qui canto al posto del capo

Hall and Oates I'm Just a Kid 1976



Però credo nei miracoli

Jackson Sisters -I Believe In Miracles



Parole sante all’inizio

B.B. Cunningham Jr. - Let it all hang out


 
Versione alternativa
 Giovanni Meglincampo


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